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IL MEGLIO DEI MIGLIORI

2025-11-09 16:45

Martin Villgrater

Eventi, Merano Winefestival, Winehunter Awaard,

IL MEGLIO DEI MIGLIORI

Solo prodotti di prima classe vengono presentati al Merano WineFestival, i migliori dei quali vengono premiati ogni anno con il WINEHUNTER AWARD.

 

 

 

WINEHUNTER AWARD 2025

“Ecellence is an attitude” Questo è il credo che Helmuth Köcher,  fondatore e presidente del Merano Winefestival, ha fatto suo. Lui è il Winehunter e ogni anno, insieme ai suoi team, si mette alla caccia di vini di qualità, prodotti gastronomici eccezionali e le migliori creazioni nel settore degli spiriti e della birra. Infatti, la selezione dei produttori che possono presentare i loro prodotti al Merano Winefestival è estremamente rigorosa. Solo i migliori sono presenti.

Il fatto che i prestigiosi riconoscimenti del Winehunter Award vengano assegnati solo a prodotti eccellenti è garantito già dalla modalità di selezione mirata. Le commissioni di degustazione esaminano i prodotti a fondo già in anticipo e chi non raggiunge almeno 90 punti su 100, viene escluso. I candidati rimasti in gara vengono poi suddivisi in tre categorie: il Winehunter Award Rosso parte da 90/100 punti o il Winehunter Award Gold  da 93/100 punti. Il meglio del meglio è il Winehunter Award Platinum, questo riconoscimento è riservato ai prodotti che hanno ottenuto almeno 96/100 punti dalla commissione di degustazione.

 

Wine Award


Tradizionalmente, il Merano Winefestival rappresenta la cornice ideale per la consegna dei Winehunter Awards. Quest'anno, nell'atmosfera suggestiva del Teatro Puccini, sono stati assegnati i riconoscimenti Platinum Award per prestazioni particolari e prodotti eccellenti. L'economia vinicola locale si è fatta valere nel contesto: su 53 Winehunter Awards Platinum, le aziende altoatesine ne hanno conquistati otto.

In fondo, si tratta della continuazione di una tendenza che si era già manifestata negli ultimi due decenni. L´imposizione di rigorosi criteri nella coltivazione e  produzione hanno portato l'Alto Adige a una quota di circa il 96% (fonte: suedtirolwein.com) di vini di qualità certificati DOC/IGT. In questo modo, la regione occupa una delle prime posizioni tra le zone vinicole d'Italia.

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Questi sono i vini altoatesini premiati con il Platinum Award:

 

Cantina Andriano | 2022 Tor Di Lupo Alto Adige / Südtirol Riserva DOC
Cantina Girlan | 2021 Curlan Alto Adige / Südtirol Riserva Pinot Noir DOC
Cantina St. Michael Eppan | 2010 Sanct Valentin Alto Adige / Südtirol Sauvignon DOC
Cantina Terlano | 2012 Rarity Alto Adige / Südtirol Terlaner DOC
Cantina Termeno| 2023 Nussbaumer Alto Adige / Südtirol Gewürztraminer DOC
Tenuta Manincor | 2022 Mason Di Mason Alto Adige / Südtirol DOC
Cantina Nals Margreid | 2021 Nama Alto Adige / Südtirol Chardonnay DOC
Cantina Schreckbichl-Colterenzio | 2021 LR Alto Adige / Südtirol Bianco Riserva DOC

 

 

Anche dal Dolcissimo Award, il premio per gli eccellenti vini dolci, arrivano notizie di successo per il settore vinicolo altoatesino. I premi vanno a:

 

Cantina Nals Margreid | 2022 Baronesse Alto Adige/Südtirol Moscato Giallo DOC
Kellerei Kurtatsch | 2023 USHAS Alto Adige / Südtirol Mitterberg Moscato Rosa IGT
 

Food Award

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La complessità del buon gusto e il rispetto per i prodotti naturali lavorati con cura fino a diventare alimenti unici. Questi sono i criteri per una presentazione nell'ambito della Culinaria durante il Merano WineFestival. Per quattro giorni i visitatori hanno potuto eleggere i loro preferiti degustando i migliori prodotti dell'agricoltura o dell'allevamento, della grande arte in cucina o in pasticceria. Non è facile mantenere la visione d'insieme, quando il naso è ancora rapito dall'aria impregnata di tartufo, mentre gli occhi, alla vista di una torronata, inviano già dolci impulsi al cervello. La varietà è davvero il punto di forza della Culinaria.

 

Tra i candidati premiati con il Platinum nella categoria Food, purtroppo non si trovano prodotti altoatesini. Sebbene i prodotti di qualità locali abbiano uno standard elevato, in questa competizione la concorrenza dal resto d'Italia è probabilmente troppo forte. A causa della posizione geografica e delle condizioni climatiche difficili, la varietà dei prodotti agricoli dell'Alto Adige rimane piuttosto limitata.

 

Spirit & Beer Award

Già premiato più volte, un leader di mercato nel settore degli spiriti è riuscito ancora una volta a conquistare un Winehunter Award Platinum. Nonino si è fatto un nome ben oltre ogni confine. L'utilizzo di materie prime fresche come vinacce, uva e frutta senza stoccaggio intermedio con passaggi di produzione complessi,  garantisce la massima purezza e un'aromaticità autentica.
 

Honour Award

Vino, gastronomia, distillati e birra, ma chi è responsabile di tutti questi prodotti straordinari?

Fondamentalmente ci sono persone dietro che hanno riconosciuto il potenziale delle materie prime offerte dalla natura. E con apprezzamento per la qualità superiore alla media, con passione e tanto lavoro, hanno creato prodotti eccezionali. 

Il Winehunter ha istituito l'Honour Award per queste persone e organizzazioni che, con prestazioni eccellenti, misure innovative e creative, passione e unità, competenza, professionalità e struttura, uniscono nei propri prodotti tradizione e lungimiranza sana per il futuro.

L'economia vinicola altoatesina è rappresentata da una delle sue personalità di spicco: meritatamente, l'Honour Award per la genialità è andato a Hans Terzer, enologo della Cantina San Michele Appiano, noto ben oltre i confini.

 

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Cult Oenologist Award 

E - ultimo ma non meno importante - anche una figura chiave nel settore vinicolo è stata premiata con un award: l’enologo, la persona che fa il bello e il cattivo tempo in cantina. Possiede una conoscenza approfondita come esperto di viticoltura, tecniche di fermentazione e di cantina, controllo qualità e marketing. Oggi, corsi di studio in enologia vengono offerti presso università con laurea triennale o magistrale. Un factotum, quindi, che imprime ai prodotti della cantina il proprio marchio personale. I riconoscimenti Cult Oenologist sono andati a Franco Bernabei, Nicola Biasi, Giuseppe Caviola, Stefano Chioccioli, Riccardo Cotarella, Luca D’Attoma, Emiliano Falsini, Carlo Ferrini, Donato Lanati e Vincenzo Mercurio. 


Fonti:

Meranowinefestival.it

Winehunter.it

smstudiopr.it

Südtirolwein.com